Enrico Letta (AREL) ha introdotto il seminario ringraziando Paolo Benanti, Roberto Viola, Marianna Madìa e i presenti per la partecipazione. Siamo al cuore delle questioni complesse che il tempo che stiamo vivendo evoca, abbiamo bisogno di persone con competenze molto diverse per affrontare questioni nuove, non tanto per la loro essenza, ma per la modalità con cui sono emerse. Siamo a un incrocio in cui per affrontare il tema del tracciamento e del diritto alla protezione dei dati personali, tenendo da conto la sicurezza e la tutela della salute, devono essere coinvolte competenze che normalmente sono frutto di percorsi differenti e separati tra loro, anche nel campo della formazione. Abbiamo bisogno di filosofi, di esperti di etica, di sociologia, di organizzazione delle città, di governance pubblica, di economia e naturalmente di una serie di competenze legate all’ambito delle scienze tecniche, come quelle mediche e informatiche.
L’AREL, come sua caratteristica da quando Nino Andreatta la fondò, ha il tema della legislazione incluso nel suo stesso nome e quindi vuole provare a capire come introdurre nel nostro sistema di norme e regole un fenomeno nuovo come questo, non perché si voglia mettere tutto dentro una cappa ma perché il far west crea disuguaglianze. Gli ultimi tre mesi, in particolare, hanno reso evidente come lo scambio tra obiettivi diversi sia estremamente complicato, proprio per la quantità di esperienze multiformi richieste… continua a leggere