Le imprese italiane di fronte alla sfida della completa unione economica dell’ Eurozona

Il tema del nostro incontro – l’integrazione economica dell’Eurozona – si basa su due pilastri: da un alto il bisogno di integrazione economica; dall’altro le conseguenze di tale integrazione sulle imprese italiane. Con il Trattato di Maastricht e con le scelte successive si è fatta l’UEM (Unione Economica e Monetaria). Mai si sarebbe immaginato di trovarci dopo più di vent’anni in una condizione in cui a una grande integrazione della “M” fa riscontro un’insufficiente, asimmetrica ed embrionale integrazione della “E”.
(Dalle Conclusioni di Enrico Letta)

SOMMARIO

 

 

Introduzione, di Giovanni Sabatini

Direttore generale ABI

 

 

APERTURA

 

 

Antonio Taverna

AREL

 

 

RELAZIONI

 

 

Fabrizio Acerbis

Managing Partner, PwC Tax and Legal Services

Ginevra Bruzzone

Vicedirettore generale – responsabile Area Attività d’impresa

e concorrenza, ASSONIME

 Mario Nava

Direttore regolamentazione istituzioni finanziarie,

Commissione Europea

Fabrizio Pagani

Capo della Segreteria Tecnica,

Ministero dell’Economia e delle Finanze

 

 

CONCLUSIONI

 

 

Enrico Letta

Segretario generale AREL