FINANZIARE LO SVILUPPO LOCALE

Lo sviluppo di un processo inarrestabile, quale l’effettiva autonomia degli enti territoriali, ha determinato dei forti cambiamenti settoriali ed aziendali nell’organizzazione stessa delle amministrazioni pubbliche italiane. Tale evoluzione sta riportando l’ente territoriale al centro del sistema nella programmazione degli interventi sul territorio e, in particolar modo, nel finanziamento dello sviluppo economico locale.

Lo sviluppo di un processo inarrestabile, quale l’effettiva autonomia degli enti territoriali, ha determinato dei forti cambiamenti settoriali ed aziendali nell’organizzazione stessa delle amministrazioni pubbliche italiane. Tale evoluzione sta riportando l’ente territoriale al centro del sistema nella programmazione degli interventi sul territorio e, in particolar modo, nel finanziamento dello sviluppo economico locale.
Gli enti territoriali sono investiti del ruolo di protagonisti nel rilancio e nella formulazione delle politiche di sviluppo; ruolo confermato dalle policies dei singoli Stati membri dell’Unione europea. Al fine di ridurre le disparità economiche e sociali esistenti tra aree «più sviluppate» e aree «meno sviluppate» all’interno dell’Unione sono state create forme di interventi sinergici con le vocazioni territoriali.
La capacità programmatica degli enti deve però essere sopportato da un’adeguata metodologia di analisi degli interventi che tenta conto di differenti fattori: della vocazione del territorio, dei parametri comunitari, dell’evoluzione dei bilanci negli enti programmatori, delle esigenze dei mercati finanziari, degli strumenti di programmazione negoziata e dei legittimi interessi di tutti gli attori coinvolti (singoli cittadini, gruppi economici e sociali, enti, imprese e banche).
Finanziare lo sviluppo locale è un’opera che all’interno dello scenario europeo costruisce un percorso da seguire al fine di valutare più coerentemente gli investimenti da realizzare sul territorio; attraverso l’analisi di tre casi studio (Comune di Brescia, Provincia di Modena e Patto Territoriale Agro Nocerino Sarnese), i gruppi di studio sul finanziamento del territorio della London School of Economics e del Libero Istituto Universitario C. Cattaneo di Castellanza presentano le differenti fasi della valutazione di opere infrastrutturali: analisi del territorio, analisi dell’impatto economico dell’opera sull’area interessata e impatto dell’investimento sul bilancio dell’ente programmatore.

Indice del Volume:

Prefazione, di Enrico Letta. – Parte I: Lo scenario. – Parte II: Metodologia di analisi degli investimenti. – Parte III: Esperienze sul campo: tre casi

Gli autori:

Giuseppe Bettoni, Francesco Boccia, Alberto Falini, Roberto Galullo, Robert Leonardi, Pasquale Loria, Michelangelo Nigro, Gianfranco Rebora