Dietro la crisi? «Il mercato avido»

È la più grave crisi che le nostre generazioni abbiano conosciuto dalla fine della seconda guerra mondiale. La più profonda e invasiva nelle sue conseguenze sulla vita concreta delle persone. Ma cosa l’ha generata? Come è stato possibile, in pochi anni, giungere a un collasso finanziario di simili proporzioni? Antonio Taverna non ha dubbi. Al di là di tutte le interpretazioni tecniche, alla base della crisi c’è, ancora una volta, l’avidità di ricchezza, di potere, di protagonismo. La stessa che ha spinto molti operatori economici e finanziari a muoversi sistematicamente al di fuori delle regole, trasgredendole o anche solo aggirandole. Nel volume Il mercato avido, da luglio in libreria per la collana Arel-Il Mulino, a supporto della sua tesi Taverna offre un quadro approfondito del sistema finanziario che ha provocato la crisi  e lo fa servendosi dei numeri e dell’analisi economica. Nel libro sono toccati gli aspetti tecnici della gestione delle banche, illustrati i problemi regolamentari e sono rilevati i comportamenti individuali largamente diffusi e connotati da un obiettivo predominante. Quello di accumulare denaro.

È la più grave crisi che le nostre generazioni abbiano conosciuto dalla fine della seconda guerra mondiale. La più profonda e invasiva nelle sue conseguenze sulla vita concreta delle persone. Ma cosa l’ha generata? Come è stato possibile, in pochi anni, giungere a un collasso finanziario di simili proporzioni? Antonio Taverna non ha dubbi. Al di là di tutte le interpretazioni tecniche, alla base della crisi c’è, ancora una volta, l’avidità di ricchezza, di potere, di protagonismo. La stessa che ha spinto molti operatori economici e finanziari a muoversi sistematicamente al di fuori delle regole, trasgredendole o anche solo aggirandole. Nel volume Il mercato avido, da luglio in libreria per la collana Arel-Il Mulino, a supporto della sua tesi Taverna offre un quadro approfondito del sistema finanziario che ha provocato la crisi  e lo fa servendosi dei numeri e dell’analisi economica. Nel libro sono toccati gli aspetti tecnici della gestione delle banche, illustrati i problemi regolamentari e sono rilevati i comportamenti individuali largamente diffusi e connotati da un obiettivo predominante. Quello di accumulare denaro.
Il libro – aperto da una introduzione di Enrico Letta – è stato presentato martedì 21 luglio presso la sede dell’Arel alla presenza di Giuseppe Zadra, già direttore generale dell’ABI, e di Luigi Abete, attualmente presidente di BNL – Gruppo BNP Paribas.