Demografia, crescita, immigrazione: un ciclo di seminari sull’invecchiamento
Si è aperto il ciclo di seminari organizzato dall’Arel per fare il punto sulle conseguenze dell’invecchiamento della popolazione in Italia. Al centro delle riflessioni del gruppo di lavoro – composto da esperti di numerose discipline, professionisti ed esponenti delle istituzioni – le ripercussioni culturali, economiche e sociali dei fenomeni demografici in atto nel nostro Paese. Nel primo incontro, tenutosi il 19 gennaio, è stata presentata una relazione del prof. Daniel Gros, direttore del CEPS
Si è aperto il ciclo di seminari organizzato dall’Arel per fare il punto sulle conseguenze dell’invecchiamento della popolazione in Italia. Al centro delle riflessioni del gruppo di lavoro – composto da esperti di numerose discipline, professionisti ed esponenti delle istituzioni – le ripercussioni culturali, economiche e sociali dei fenomeni demografici in atto nel nostro Paese. Nel primo incontro, tenutosi il 19 gennaio, è stata presentata una relazione del prof. Daniel Gros, direttore del CEPS (Centre for European Policy Studies), che, dopo aver identificato in una vera e propria crisi di natalità la causa dell’invecchiamento progressivo della popolazione italiana, ne ha approfondito le conseguenze: un rallentamento della crescita economica, dovuto alla diminuzione e all’invecchiamento della forza lavoro, e uno sconvolgimento del sistema di welfare e di finanza pubblica. Dall’analisi è emersa poi la necessità di avviare una seria riflessione sulle scelte politiche da attuare nel prossimo futuro. Sono intervenuti nel dibattito, tra gli altri, Anna Maria Artoni, Natale Forlani e Luigi Spaventa.