Lo sapevate che AREL la rivista quando è nata si chiamava AREL informazioni?

Era il lontano 1981 e Nino Andreatta, dato che era ministro del Tesoro, lasciò temporaneamente la presidenza dell’AREL a Mino Martinazzoli.

Andreatta però continuava a seguire con interesse le vicende dell’Agenzia e con Martinazzoli pensarono che servisse una prodotto editoriale che riassumesse le attività svolte, ma che fosse arricchito da articoli di commento alle vicende che animavano lo scenario politico ed economico del paese.

Così il 9 aprile 1981 esce il numero 0 di quella che, negli anni e attraverso diverse metamorfosi, sarebbe diventata la rivista come la come la conosciamo oggi.

Inizialmente AREL informazioni era poco più che un plico di fogli spillati insieme, una relazione per uso interno all’Agenzia ma che veniva già considerato un utile strumento dai giornalisti delle maggiori testate del paese. Eppure sfogliandolo oggi sorprende per l’attualità dei concetti espressi, pur a distanza di ben 39 anni. «I partiti, piuttosto che riformare se stessi pensano di riformare la Costituzione.» scrive  Martinazzoli nell’introduzione, e ancora «Il governo – ostaggio del suo dovere di sopravvivere – non riesce, come forse vorrebbe, a imporre una sfida più vera».