Roma, perché sia una città per tutti

12/02/2020

La questione delle fratture sociali è un tema di grande peso per una città come Roma in cui sembra sia andato perduto quel tessuto che costituiva una comunità aperta, che accoglie i più deboli. Questo è stato il tema centrale del secondo seminario su Roma, organizzato da Marianna Madìa (AREL) che ha aperto i lavori.

Andrea Volterrani (Università Tor Vergata) ha coordinato e, dopo aver fatto sedere i presenti in cerchio, ha spiegato le modalità di partecipazione. Tre minuti a testa per esporre il proprio pensiero e, in seguito, la possibilità di un secondo brevissimo intervento.

Pier Vittorio Barbieri (Membro CESE Comitato Economico e Sociale Europeo) e Luigi Vittorio Berliri (Presidente Spes contra spem) con i loro contributi hanno messo in luce che il focus del seminario riguardava le fratture sociali e hanno sottolineato la necessità di ricostruire una comunità e di fare politiche per l’agio delle persone e non solo per le situazioni emergenziali.

Sono poi seguiti i numerosi interventi di amministratori locali, esponenti di associazioni di volontariato e di organizzazioni impegnate nel sociale.