La stabilità istituzionale è necessaria per sostenere l’economia interna, attirare investimenti all’estero, avvicinare la politica al cittadino e promuovere riforme realmente utili. Il punto debole del nostro Paese è che, in 75 anni, ha sperimentato 68 governi diversi. Nel seminario di ieri, organizzato da AREL e introdotto da Carla Bassu (Università degli Studi di Sassari), è stata effettuata una analisi comparata per individuare il sistema di governo più funzionale alle esigenze di stabilità del Paese. I relatori Francesco Clementi (Sapienza Università di Roma) e Anna Finocchiaro (Associazione Italiadecide) hanno esposto le loro posizioni, dando vita a un partecipato dibattito.