La persistente denatalità ha modificato profondamente la struttura della popolazione italiana rendendo il nostro paese uno dei più squilibrati al mondo nel rapporto tra le generazioni mature e quelle giovani, con implicazioni economiche e sociali.
L’Unione Europea ha titolato il più grande piano di aiuti e finanziamenti della sua storia “Next Generation EU” rivolgendo lo sguardo alle nuove generazioni.
L’Arel, che da sempre ha affrontato i temi legati sia alle politiche giovanili, sia all’invecchiamento attivo, in un’ottica di riduzione del conflitto generazionale, ha avviato il dibattito sui rischi e le opportunità della transizione demografica in un’ottica di crescita sostenibile.
Nel webinar aperto e coordinato da Claudio Lucifora (Università Cattolica del Sacro Cuore), Alessandro Rosina, autore di Crisi demografica. Politiche per un paese che ha smesso di crescere, ha svolto la relazione principale; Chiara Gribaudo (Camera dei Deputati) ha illustrato le misure del PNRR per giovani e donne, mentre Andrea Principi (IRCCS INRCA) ha affrontato la questione dell’invecchiamento attivo. Tiziano Treu (Presidente del CNEL) ha concluso i lavori.