MINO MARTINAZZOLI 3/2011
Quando, nell’ottobre del 1980, Nino Andreatta diventò ministro del Tesoro, si pose il problema di scindere il suo ruolo istituzionale da quello di presidente dell’Arel. La scelta cadde su Mino Martinazzoli che accettò e si dedicò all’associazione con passione e intelligenza
Presentazione
di E.L.
Ricordando Mino Martinazzoli
Un politico vero
di Pierluigi Castagnetti
L’intelligenza degli avvenimenti, il carisma della parola
di Paolo Corsini
Un ministro anti-televisivo e concreto
di Marco Giudici
Martinazzoli alla guida dell’Arel
di Ferrante Pierantoni
Il Segretario e i giovani democristiani
di Francesco Sanna
Il mio amico Mino
di Riccardo Venchiarutti
Controcorrente Dc, di Mino Martinazzoli
Dopo la sconfitta (1975)
Intesa programmatica e sistema politico italiano (1978)
1968-1978: crisi delle ideologie e destabilizzazione.
I valori della società civile (1978)
Per un contributo al rinnovamento della Dc (1978)
Ricordo di Aldo Moro (1979)
Dopo il 3 giugno 1979 (1979)
Gli editoriali del Notiziario dell’Arel, di Mino Martinazzoli
Piccoli concreti gesti quotidiani
aprile 1981
«Nuova destra» e analisi del linguaggio
maggio 1981
Tra paese illegale e paese irreale
giugno 1981
L’Italia tra rischi e speranza
luglio 1981
Alcune notizie dall’autunno
settembre 1981
La politica difficile
ottobre 1981
La scommessa dell’assemblea Dc
novembre 1981
Confronto politico per grandi itinerari
dicembre 1981
Il nuovo è difficile
gennaio 1982
«Temerariamente»
marzo 1982
I riti e le prediche
aprile 1982
Il congresso pascoliano
maggio 1982
Il voto del 6 giugno
giugno 1982
«Mondiali» e provinciali
luglio 1982
Qualcosa di nuovo o qualcosa di antico?
settembre 1982
Scritti e interventi per documenti e volumi Arel, di Mino Martinazzoli
Aldo Moro e il problema della pena (1982)
Politicità e politica della difesa del suolo (1983)
Il silenzio e la traccia (1989)
La corruzione politica (1992)
Risanamento economico e disoccupazione (1993)
Osservatorio bibliografico
a cura di Pierluigi Mele
In questo numero