Il DEF resta incompiuto e il sentiero dell’economia italiana si fa più stretto (16 maggio 2024)
Fedele De Novellis, Paolo Guerrieri, Paolo Onofri, Stefania Tomasini
Il Governo ha approvato il DEF senza la parte programmatica, quindi resta difficile capire quali siano le tendenze di medio termine dei conti pubblici italiani. Inoltre, se le aspettative ottimistiche che esso contiene non dovessero realizzarsi, la conseguenza sarebbe un significativo aumento del debito e del deficit pubblico. Di ciò si è discusso nel seminario del 16 maggio 2024, organizzato da AREL e aperto e coordinato da Paolo Guerrieri (PSIA, SciencesPo). Fedele De Novellis (REF) e Stefania Tomasini (Prometeia) hanno esposto le loro relazioni e Paolo Onofri (Prometeia) è intervenuto nel dibattito.