L’INDIPENDENZA DELLE AUTORITÀ
Il problema delle Autorità indipendenti, e in particolare di quelle che operano in campo economico, del loro ruolo, dei criteri di scelta dei componenti, della loro responsabilità – in altri termini della loro «governance» – è uno di quelli che sta sollevando non solo dibattiti scientifici e politici, ma è anche cruciale per lo sviluppo del nostro Paese.
Il problema delle Autorità indipendenti, e in particolare di quelle che operano in campo economico, del loro ruolo, dei criteri di scelta dei componenti, della loro responsabilità – in altri termini della loro «governance» – è uno di quelli che sta sollevando non solo dibattiti scientifici e politici, ma è anche cruciale per lo sviluppo del nostro Paese. Se, infatti, le Autorità indipendenti con competenze economiche saranno in grado di garantire un accettabile ed efficiente grado di concorrenza interna, la competitività del sistema sarà migliorata le sfide che vengono dai e sui mercati mondiali saranno affrontate meglio. L’AREL, ricca di una tradizione in cui le esigenze di autonomia della società civile e quindi dell’indipendenza dei corpi intermedi nel chiaro rispetto della politica hanno sempre avuto un notevole rilievo, ha riunito un gruppo di autorevoli studiosi ed operatori per approfondire le tematiche relative. Ne è scaturito un panorama di opinioni e di esperienze, spesso non omogenee tra loro proprio perché il tema ancora manica in Italia di sufficienti riferimenti storici e tocca nel vivo le diverse concezioni che si hanno su quella che dovrà essere la società del XXI secolo, indispensabile per chiunque desideri conosce come dell’epoca della globalizzazione e del mutamento dello stesso concetto di sovranità si potranno e dovranno organizzare i rapporti tra le imprese che non operano in un sistema di concorrenza perfetta ed i pubblici poteri. Alcuni dei saggi che formano il volume sostengono che il concetto stesso di pubblici poteri deve essere riconsiderato e distinto profondamente e radicalmente da quelli dello Stato se si vuole avere un sistema economico che, senza essere teoricamente perfetto, funzioni in modo concorrenzialmente soddisfacente. Altri sono più ancorati alla visione di una democrazie che veda nel Parlamento il luogo centrale della sovranità popolare e, quindi, la fonte di ogni responsabilità.
Indice del Volume:
Introduzione: i perché dell’indipendenza, di F.A. Grassini. – Le Autorità indipendenti tra riformismo nazionale e autarchia comunitaria, di F. Merusi. – Stato e mercato: il ruolo delle Autorità, di F. Gobbo. – Aspetti costituzionali e giuridici delle Autorità, di V. Cerulli Irelli. – Il conflitto di interessi tra governanti e governati, di S. Micossi. – Appunti per una nuova governance delle Autorità, di A. Macchiati. – Un approccio “madinsoniano”, di M. Clarich. – Autorità di regolazione e controllo nei settori economici, di A. Pera. – Ripensare il sistema a partire dalla “indipendenza”, di G. Ghidini. – L’indipendenza e le regole, di P. Ranci. – L’indagine conoscitiva del Parlamento, di M. Savino. – Conclusioni: le riforme necessarie, di E. Letta. – Appendice: Documento conclusivo dell’Indagine conoscitiva svolta dalla I Commissione della Camera dei Deputati. – Notizie sugli autori.
Gli autori:
Franco A. GRASSINI è docente di economia industriale alla LUISS-Guido Carli. Ha diretto imprese pubbliche e private ed è stato tra i fondatori dell’AREL.