L’ELETTORE DIFFICILE Cosa influenza il voto degli italiani?

Sul voto delle elezioni politiche del 2006 hanno pesato più le notizie che sono apparse sui media, le dichiarazioni dei politici o il contesto economico e sociale? Più in generale, quali sono i fenomeni che possono influenzare l’orientamento degli elettori? In un sistema politico come quello italiano, in cui il bipolarismo, nelle regole e nella mentalità, non è ancora consolidato, indagare e misurare i comportamenti e i loro eventuali condizionamenti è particolarmente complesso.

Sul voto delle elezioni politiche del 2006 hanno pesato più le notizie che sono apparse sui media, le dichiarazioni dei politici o il contesto economico e sociale?
Più in generale, quali sono i fenomeni che possono influenzare l’orientamento degli elettori? In un sistema politico come quello italiano, in cui il bipolarismo, nelle regole e nella mentalità, non è ancora consolidato, indagare e misurare i comportamenti e i loro eventuali condizionamenti è particolarmente complesso.
A undici anni di distanza da L’elettore sconosciuto – la ricerca dell’Arel firmata da Gabriele Calvi e Andrea Vannucci, che indagava sul rapporto tra caratteri socio-demografici, aspettative politiche e scelte elettorali – l’elettore difficile affronta a tutto campo lo studio dell’orientamento elettorale, attraverso l’analisi di dati inediti che arrivano alla vigilia delle elezioni del 2006, la rielaborazione di mezzo secolo di serie storiche, l’esame dei risultati di centinaia di sondaggi politici condotti in Italia e all’estero.
Le ricerche presentate in questo volume parlano di un elettorato restio a mutare gli orientamenti di voto, difficile da smuovere dalle sue convinzioni, molto più attento alle informazioni economiche e sociali offerte dalla vita quotidiana che ai discorsi degli uomini politici. Con questo lavoro gli autori propongono metodi originali di analisi, che consentono di capire meglio come si segmenta l’elettorato, come si configurano ed evolvono le intenzioni di voto, cosa le può influenzare, come “leggere” le ricerche demoscopiche.


Indice


Prefazione, di Gabriele Calvi. 1. Rappresentare l’orientamento politico. 2. L’influenza delle notizie. 3. L’influenza dei fattori di lungo termine. 4. Misurare l’orientamento: la complessa prospettiva dei sondaggi. 5. Poche essenziali conclusioni. Appendici.

Gli autori:

NANDO PAGNONCELLI è un esperto di ricerche sociali e di mercato. Da oltre 20 anni si occupa di analisi dell’opinione pubblica e di sondaggi elettorali. Attualmente è amministratore delegato di Ispos Italia, società leader del settore e presidente di Assirm, l’associazione che raggruppa i 38 principali istituti demoscopici. E’ autore di saggi e articoli sulla stampa nazionale e ha un incarico di docenza presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica di Milano.


ANDREA VANNUCCI è uno statistico, esperto di metodologia campionaria e analisi dei dati nelle ricerche demoscopiche. E’ cresciuto professionalmente in alcune tra le più importanti aziende mondiali delle ricerca di mercato e della consulenza di direzione, per poi  ricoprire incarichi manageriali nel marketing d’impresa. Membro della Società Italiana di Statistica dal 1989, svolge una limitata attività scientifica e pubblicistica indipendente; per la collana Arel ha già firmato, con Gabrile Calvi, L’elettore sconosciuto.


GABRIELE CALVI ha insegnato Psicologia sociale nelle facoltà di Scienze Politiche delle Università di Firenze e Pavia. E’ autore di numerose pubblicazioni. Ha creato Eurisko nel 1972, del quale è stato presidente fino al 2003. Premio Aism – Guglielmo Tagliacarte nel 1993. membro del Consiglio italiano per le Scienze Sociali, è socio dell’Istituto Lard e membro del suo comitato scientifico. Presidente onorario dell’Assirm.