Notizie
17 Ottobre 2025
L’occhio sulla realtà
Vi auguro di essere eretici. Don Luigi Ciotti, una vita in cammino
Con Vi auguro di essere eretici, Toni Mira ci consegna non un’agiografia, ma un racconto vivo, concreto e profondamente umano di Don Luigi Ciotti: un uomo che ha scelto la strada, la condivisione, la fatica quotidiana del “noi”. Nella recensione di Federico Smidile emerge il senso più autentico del libro: la coerenza di una vita spesa per gli altri, l’eresia come scelta di libertà e responsabilità, la dolce ma ferma “pedata di Dio” che invita ciascuno a interrogarsi e agire. Un omaggio sincero a una figura che continua a “disturbare” le coscienze, con coraggio e tenerezza.
9 Ottobre 2025
L’occhio sulla realtà
Una sanità uguale per tutti
La pubblicazione di Una sanità uguale per tutti segna il ritorno di Rosy Bindi a un tema che ha inciso in profondità la sua storia politica e istituzionale: la difesa del Servizio Sanitario Nazionale come bene comune, irrinunciabile presidio di uguaglianza e giustizia sociale. Il volume – dedicato a Flavia Franzoni e Giovanni Bissoni, due figure che hanno lasciato un’impronta forte nella costruzione e nella gestione del sistema sanitario pubblico – è insieme memoria, riflessione e proposta. Bindi ripercorre le origini del Servizio sanitario nazionale, le riforme che lo hanno reso un modello ammirato a livello internazionale e le controriforme che ne hanno incrinato i principi, interrogandosi sulle sfide di oggi: dal definanziamento alla frammentazione territoriale, fino al rischio di diseguaglianze crescenti nell’accesso alle cure.
8 Luglio 2025
L’occhio sulla realtà
L’orchestra di Goebbels. Ordini e veline alla stampa per manipolare le masse
Nel suo nuovo saggio L’orchestra di Goebbels. Ordini e veline alla stampa per manipolare le masse, Giovanni Mari affronta con rigore e coraggio uno dei nodi più inquietanti della storia europea: la sistematica falsificazione della realtà operata dal Ministro della Propaganda del Terzo Reich. Attraverso una lucida analisi di documenti originali e ordini alla stampa, Mari mette a nudo le tecniche comunicative che hanno reso possibile l’indicibile. Ma il suo lavoro non è solo una ricostruzione storica: è un monito. Perché, ci ricorda l’autore, «l’abisso dell’informazione può riaprirsi». E spetta a chi scrive, oggi come allora, avere il coraggio di dire no.