
AL VIA LA XIII EDIZIONE DEL FORO DI DIALOGO ITALIA – SPAGNA ROMA, 9 E 10 DICEMBRE – PALAZZO DE CAROLIS
Appuntamento anche quest’anno con il Foro Italia-Spagna, giunto alla sua tredicesima edizione che si terrà a Roma lunedì 9 e martedì 10 dicembre 2013 presso Palazzo de Carolis.
Alla due giorni parteciperanno rappresentanti delle istituzioni e del mondo imprenditoriale dei due paesi: tra gli altri interventi sono previsti quelli del Presidente del Consiglio Enrico Letta, del Primo Ministro spagnolo Mariano Rajoy e di Romano Prodi, Presidente Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli.
La XIII edizione del Foro di Dialogo Italia-Spagna, organizzato congiuntamente dall’Arel, Agenzia di Ricerche e Legislazione fondata da Nino Andreatta, e dal CIDOB, Centro de Estudios y Documentación Internacionales de Barcelona, si terrà in parallelo con il vertice intergovernativo dei due Paesi.
Da oltre un decennio l’appuntamento – la cui prima edizione si tenne nel 1999 a Genova – riunisce, alternativamente in Italia e in Spagna, autorevoli rappresentanti del mondo politico, accademico, imprenditoriale, economico e della comunicazione.
L’iniziativa, nata da una intuizione di Nino Andreatta, è sostenuta e patrocinata dai Governi di entrambi i Paesi.
Questa edizione del Foro si svolgerà in un momento particolarmente delicato per l’Unione europea che discute della necessità impellente di sviluppare una piena integrazione finanziaria, fiscale, economica e politica. Tale urgenza caratterizzerà i lavori di questa XIII edizione che si focalizzerà sull’analisi, il dibattito e l’individuazione di risposte comuni volte al superamento della crisi economica e sociale che attraversa l’Europa, ma anche sugli effetti che tale grave situazione produce sul debito pubblico e in ambito economico-finanziario sia in Italia che in Spagna. Infine, l’attualità più immediata. I due grandi Paesi europei del Mediterraneo non potranno non confrontarsi sulle politiche legate all’emergenza dell’immigrazione e sulla risposta europea, in queste settimane divenuta prioritaria e non più eludibile.
I gruppi di lavoro. Come tradizione, il Foro si articolerà in quattro gruppi che lavoreranno in parallelo su tematiche differenti ed elaboreranno conclusioni che saranno presentate dai presidenti di ogni gruppo di lavoro all’assemblea riunita nella sessione plenaria. Ogni gruppo esaminerà uno degli argomenti al centro dei lavori del Foro. Tale argomento costituirà l’elemento centrale della discussione tra tutti i partecipanti ai singoli tavoli.