I primi provvedimenti riguarderanno cittadini e imprese, mentre un secondo pacchetto di decreti  relativi ai lavoratori pubblici vedrà la luce nei primi mesi del prossimo anno.
Nel corso dell’incontro il ministro Madìa ha illustrato i punti salienti della riforma della Pubblica Amministrazione che è stata concepita fin dall’inizio non come una riforma di settore ma come una riforma per il paese:  “Un Paese in cui sia semplice vivere, lavorare, fare impresa – ha detto il ministro – non solo nel senso di farla nascere ma anche di farla crescere”. Dalla cittadinanza digitale al sistema delle autorizzazioni, dal FOIA (Freedom of Information Act) alle società partecipate il ministro spiegato quale sia stato il senso della delega e come il governo intende esercitarla.

Il seminario è stato aperto da Carlo Dell’Aringa che ha anche coordinato il partecipato dibatto seguito alla relazione del ministro.