Presidente dell’Arel dal giugno 2007. Laureato in ingegneria industriale all’Università di Pisa, è entrato nel 1953 nell’azienda paterna, contribuendo a promuoverne l’espansione e la diversificazione produttiva.

Nel corso degli anni Settanta, ha assunto la responsabilità dello sviluppo del settore riscaldamento e condizionamento, successivamente costituito in impresa autonoma nell’ambito delle industrie Merloni.
È presidente del Gruppo Merloni TermoSanitari che opera sui mercati internazionali, dall’Europa all’Estremo Oriente, e conta oggi 6500 dipendenti.
È azionista e consigliere di amministrazione della Merloni Elettrodomestici SpA.
Dal 1972, è stato eletto per sette legislature al Senato e alla Camera dei Deputati, svolgendo l’attività parlamentare, in particolare, nella Commissione per le Attività produttive e nella Commissione bicamerale per la Riconversione industriale e le partecipazioni statali.

Nel giugno 1992 è stato nominato ministro dei Lavori pubblici nel governo Amato e riconfermato nel 1993 nel governo Ciampi. In tale veste ha promosso, con la cosiddetta «legge Merloni», una radicale riforma del sistema degli appalti pubblici, e ha realizzato la trasformazione dell’Anas in Ente pubblico economico.
È presidente della Fondazione «Aristide Merloni», Istituto per lo sviluppo sociale ed economico; presidente nazionale dell’UCID, Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti; membro dell’Advisory Board della St. John’s University di Roma; cavaliere del Lavoro e presidente del Gruppo Centrale dei Cavalieri del Lavoro.