Con il seminario svoltosi il 18 aprile, l’Arel si inserisce in un dibattito mondiale riguardante le nuove regole che il world wide web potrebbe o dovrebbe darsi. Se ne parla già all’Australian Competition and Consumers Commission (Digital Platform Inquiry), alla Commissione Europea (Competition Policy for the digital era), nel governo (Unlocking digital competition) e alla House of Lords (Regulating in a digital world) del Regno Unito .

Sono intervenuti Laura Bononcini (Facebook), Giuseppe Busia (Autorità Garante per la protezione dei dati personali), Lorenzo Casini (SNA Scuola Nazionale dell’Amministrazione), Gabriella Muscolo (AGCM  Autorità Garante concorrenza e mercato), Giulio Napolitano (Università Roma Tre – Studio Chiomenti), Antonio Nicita (AGCOM Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), Augusto Preta (Italian Chapter International Institute Communications), Laura Rovizzi (Open Gate Italia), Antonio Sassano (FUB Fondazione Ugo Bordoni), Giudo Scorza (Team per la Trasformazione Digitale) e Giudo Stazi (AGCM  Autorità garante della concorrenza e del mercato).