VI Foro di dialogo italo-spagnolo(AREL- Fondazione CIDOB, Barcellona)

Jaèn-Granada 09/09/2005

Si è svolta in Andalucia – nelle città di Jaén e Granada – il 9 e 10 settembre 2005, la VI edizione del Foro di dialogo Italia-Spagna. All’appuntamento, organizzato come ogni anno dall’Arel e dalla Fondazione Cidob di Barcellona, sono intervenuti, oltre a rappresentanti delle istituzioni locali, anche i ministri italiani Gianfranco Fini e Lucio Stanca e i loro omologhi spagnoli Miguel Ángel Moratinos e José Montilla. Nel corso dei lavori – divisi secondo tradizione in una sessione plenaria e in diversi workshop tematici – si sono approfondite questioni legate in particolare all’attuale battuta d’arresto del percorso di integrazione comunitaria, ai rapporti transatlantici e al futuro del mercato europeo dopo la liberalizzazione.

Gruppi di lavoro



Gruppo A
Il processo di integrazione comunitaria


Presidente: Marcelino Orerja, Presidente di Fomento, Construcciones y Contratas


Relatori italiani:
Alfonso Iozzo, Amministratore delegato San Paolo Imi
Dario Velo, Presidente Centro Studi sul Federalismo


Relatori Spagnoli:
Ignigo Mendez de Vigo, europarlamentare PPE
Francesc Morata, Direttore Istituto Universitario di Studi Europei, Università Autonoma di Barcellona


Gruppo B
Europa e Stati Uniti


Presidente: Umberto Ranieri, Vicepresidente Commissione Affari Esteri, Camera dei Deputati


Relatori italiani:
Marta Dassù, Aspen Institute Italia Gian Maria Gros- Pietro, Presidente Autostrade
Paolo Scaroni, Amministratore Delegato Enel


Relatori spagnoli:
José Luis Feito, Presidente Associacion de Sociedades Concesionarias de Autopistas (Aseta)
Jesus Olmos, Consigliere del Direttore Generale ENDESA Italia


Gruppo C
L’Europa nelle relazioni internazionali


Presidente: Filippo Andreatta


Relatori Italiani:

Lucio Caracciolo, Direttore Limes


Relatori Spagnoli:
Manuel Marin, Deputato PSOE, Commision de Asuntos Exteriores, Congreso de los Diputados
Charles Powell, Investigator principal Real Istituto Escano de Estudios Internacionales y Estrategicos